TERRITORIO
Un paese, un'osteria, un territorio unico
Cigliè, "Osteria al Castello" e Monregalese, tre protagonisti che si intrecciano nella storia di una terra dove pianura, collina e montagna caratterizzano una valle solcata dal letto del fiume Tanaro, nel Basso Piemonte, a pochi chilometri dalla Liguria.
Terra di turismo: dalle stazioni sciistiche delle Alpi Marittime (Artesina, Frabosa, Prato Nevoso, Lurisia) nel complesso di Mondolè Ski, all'apertura verso le Langhe in direzione Clavesana e Carrù.
Terra di cultura: paesi quali Mondovì, centro importante nei secoli e famoso per il peso religioso che ebbe nel XIV secolo, e i piccoli centri dove si trovano chiese e monumenti che ricordano come la storia di questo territorio sia stata segnata dalle maggiori dinastie che si sono succedute nei secoli.
Terra di eccellenze: la gastronomia ed i prodotti tipici locali, dai funghi del Cebano alle castagne, dai vini della zona di Clavesana alle coltivazioni, sono importanti per l'economia dei paesi. Eccellenze non solo a tavola, ma anche artigianali, dalla lavorazione del legno a quella del ferro.
Il paese di Cigliè è inserito in questo contesto dal X secolo. Sviluppatosi su una collina che domina la valle solcata dal Tanaro, è caratterizzato dall'imponente castello di origine medioevale che ha nel torrione la sua peculiarità.
Il centro fa parte della Comunità Montana valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana e, nei secoli, fu uno dei punti strategici per la difesa del Marchesato di Ceva. Il castello ha avuto come padroni le famiglie Pensa di Mondovì e Capris, attuali proprietari.
La storia si ripete nelle manifestazioni annuali: la prima domenica di luglio festa patronale dei SS Pietro e Paolo, ai quali è dedicata la chiesa parrocchiale di stile barocco. La seconda domenica di ottobre, in "Itinerario d'autunno", si svolge la famosa distribuzione della "Cisrà", minestra di ceci cucinata secondo la tradizione. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l' "Osteria al Castello", che prepara il piatto, e la Pro Loco, che si occupa della distribuzione e della cottura. E, nella stessa giornata, scorpacciata di "mundai" (castagne caldarroste), con un buon bicchiere di vino.
Non si possono dimenticare le visite guidate, nelle domeniche da maggio a settembre, alle cappelle di Cigliè dedicate a San Dalmazzo, San Rocco e San Giorgio.